Iiitalia SI, Italia No..RRROtazione Si rotazione NO, la terra dei CACHI. PITTA SALENTINA e PIADINA ROMAGNOLA.
Nell’attesa di approfondire la nuova LLGG 4 Anac, ed il recepimento del concetto del bagattellare ( articolo 1 comma 130 L 145/18) alle procedure super semplificate ( affidamento e contrarre in un unico atto) , facciamo un breve riepilogo giurisprudenziale sulla rotazione ( degli inviti ).
Premettendo che motivare l’affidamento ( diretto o negoziato, lett a o b ) è sempre evento eccezionale e mai la norma ( e se per anni rinnovo sempre eccezionalmente posso avere qualche problemino ) , vi ricordo che quando vado in MEPA è importante tenere conto di due cose :
- l’articolo 53 comma 3 delle regole e-procurement prevede l’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo e che responsabile della riscossione è la PA che ne bandisce la negoziazione .
- quando utilizzo la lettera b dell’articolo 36 comma 2 è sempre prevista la garanzia provvisoria ( Delibera 140/19 ANAC) vedi post
Ora un poco di TAR, partiamo dal Salento con la sentenza 1322/2018 TAR LECCE, ove chiarisce che l’invito a rispondere ad una RDO ove sono invitati tutti gli operatori, anche l’affidatario uscente, non equivale a procedura aperta ex articolo 60, per un motivo semplice l’apertura pensata dal legislatore non può precludersi agli operatori del mercato elettronico, l’apertura deve essere per tutti , intra ed extra MEPA.
Diametralmente opposta sembra e sottolineo S E M B R A la decisione del TAR Bologna 519/18, analizziamola bene e capiamone la forte differenza.
Il TAR Romagnolo non vede nessuna lesione della concorrenza in forza del vantaggio dell’operatore uscente se prima della RDO del MEPA c’è manifestazione d’interesse pubblicata sul profilo del committente ai sensi del combinato articolo 29 codice dei contratti e 37 FOIA.
Successivamente , dando almeno 15 giorni, procedo ad una richiesta di RDO allargata dai potenziali concorrenti che nel frattempo possono essersi inseriti in MEPA, e non escludo dall’invito l’uscente che ha richiesto di essere invitato.
Sembra una lotta culinaria, chi vince tra la PITTA salentina e la PIADINA romagnola ? …. the WINNER IS ….
…..In medio stat virtus , sfruttiamo un’altra opportunità ed andiamo tranquilli, la funzione RDO APERTA del MEPA.
Questo sistema a differenza delle RDO ( chiuse ) ed allargate a tutti gli operatori crea un AVVISO accessibile a tutti, non solo agli iscritti al sistema di e – procurement, quindi non lesivo della concorrenza , a mio modesto parere è la migliore soluzione auspicabile anche perchè convergente all’articolo 58 del codice dei contratti che riporto
Art. 58 (Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione) 1. Ai sensi della normativa vigente in materia di documento informatico e di firma digitale, nel rispetto dell’articolo 52 e dei principi di trasparenza, semplificazione ed efficacia delle procedure, le stazioni appaltanti ricorrono a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici nel rispetto delle disposizioni di cui al presente codice. L’utilizzo dei sistemi telematici non deve alterare la parita’ di accesso agli operatori o impedire, limitare o distorcere la concorrenza o modificare l’oggetto dell’appalto, come definito dai documenti di gara. 2. Le stazioni appaltanti possono stabilire che l’aggiudicazione di una procedura interamente gestita con sistemi telematici avvenga con la presentazione di un’unica offerta ovvero attraverso un’asta elettronica alle condizioni e secondo le modalita’ di cui all’articolo 56. 3. ((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 19 APRILE 2017, N. 56)). 4. Il sistema telematico crea ed attribuisce in via automatica a ciascun operatore economico che partecipa alla procedura un codice identificativo personale attraverso l’attribuzione di userID e password e di eventuali altri codici individuali necessari per operare all’interno del sistema. 5. Al momento della ricezione delle offerte, la stazione appaltante trasmette in via elettronica a ciascun concorrente la notifica del corretto recepimento dell’offerta stessa. 6. ((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 19 APRILE 2017, N. 56)). 7. Conclusa la procedura di cui al comma 6, il sistema telematico produce in automatico la graduatoria. 8. Le procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici possono essere adottate anche ai fini della stipula delle convenzioni di cui all’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. 9. Le tecnologie sono scelte in modo tale da assicurare l’accessibilita’ delle persone con disabilita’, conformemente agli standard europei. 10. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) emana, entro il 31 luglio 2016, regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisto e di negoziazione.
come dire in un solo colpo risolviamo i problemi della rotazione , della gara telematica e compagnia bella, eh si la coppa di vincitore va alla tranquillità della gestione tramite procedura telematica ex articolo 58.
ed ecco a voi la coppa….
VINCENZO DE PRISCO
Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA
Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.
Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in
PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA
PER WORKSHOP, ASSISTENZA,
FORMAZIONE e SUPPORTO
dott.ssa Carotenuto Elisa
elisa@ca-campania.com
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