La NON motivazione degli affidamenti diretti durante l’emergenza COVID-19.
Chi mi segue conosce la mia fissa per gli affidamenti diretti e per l’opera di Gertrude Stein “Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa, così come un bacio è un bacio è un bacio è un bacio“
I DL 76/20 (art 1 c 2 ) ed il DL 77/21 (art 51 c 1) hanno introdotto, limitatamente nel tempo (dal 01 01 2020 al 30 06 2023) una nuova procedura ordinaria, snella di motivazione, per la scelta degli affidatari nelle procedure EMERGENZIALI di affidamento diretto.
Che sia chiaro, fino al 30/06/2023 l’emergenza sarà l’ORDINARIETA’ .
Tuttavia la motivazione snella e semplice già appare nel Codice dei Contratti ( con le modifiche del 2017) .
In estrema sintesi la motivazione va cercata normativamente solo nell’articolo 3 della Legge 241/90 e non anche in fase procedurale, quindi non occorrerà dilungarsi in motivazioni irragionevolmente lunghe per la scelta dell’affidatario per la procedura ORDINARIA fino al 30/06/2023 (art 51 DL 77/21).
In estrema sintesi occorre una motivazione SPINTA solo quando il RUP decide di utilizzare la procedura dell’articolo 36 del D.Lgs 50/16, vi lascio i pareri del MIT a supporto.
Ed anche un post di approfondimento.
VINCENZO DE PRISCO
Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA
Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.
Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in
PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA
PER WORKSHOP, ASSISTENZA,
FORMAZIONE e SUPPORTO
dott.ssa Carotenuto Elisa
elisa@ca-campania.com
cell. 3382797858
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!