CARTA INPS “DEDICATA A TE” 2024 ISTRUZIONI PER I COMUNI.

Tralasciando tutta parte condivisa tra INPS, MEF, POSTE ed ENTI LOCALI vediamo operativamente cosa deve fare il “COMUNE” per la gestione dei dati, premetto che la procedura appresso indicata sarà basata sulla “cautela” essendo le informazioni date da un DM che non ha quindi forza di LEGGE ma solo di atto amministrativo.

L’ente dovrà CREARE un AVVISO sul proprio SITO ISTITUZIONALE nell’area WELFARE se esistente con queste indicazioni e testo (potete copiare, personalizzare ed incollare o scaricare il file testo)

Modello vincenzo de prisco ca Campania
 
Descrizione
Cos’è
La carta solidale “Dedicata a Te” è una social card, ossia una carta di pagamento elettronica prepagata, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare i beni alimentari di prima necessitàper il rifornimento di carburanti e/o per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale.
La carta, del valore di 500 eurosarà resa disponibile dal mese di settembre 2024.L’importo contenuto nella carta, la quale deve essere attivata effettuando il primo acquisto entro il 16/12/2024, dovrà essere speso entro e non oltre il 28/02/2025. La carta non può essere utilizzata per acquisti online, né per prelievi.
Come viene assegnata la carta
Per ottenere la carta “Dedicata a Te” NON va presentata alcuna domanda, in quanto i beneficiari verranno individuati dall’INPS, secondo i criteri di priorità definiti dal Governo e fino ad esaurimento delle carte assegnate a ciascun Comune.
Al Comune di XXXXXXX  sono state assegnate n. XXXX CARTE, come indicato nell’Allegato 2 – Ripartizione delle carte per ciascun Comune.
Il Comune provvederà ad effettuare le opportune verifiche, a pubblicare la lista dei beneficiari nella presente pagina web e a dare comunicazione alle famiglie individuate, informando sulle modalità di ritiro delle carte presso gli Uffici postali.
Chi è già in possesso della carta in quanto beneficiario della precedente edizione se ancora in possesso dei requisiti necessari, dovrà utilizzare la stessa carta che verrà ricaricata non prima del mese di settembre prossimo; se sono stati smarriti la carta o il pin della stessa, il cittadino si dovrà recare presso gli Uffici postali.
Requisiti
valore ISEE ordinario del nucleo familiare pari o inferiore ai 15.000 euro;
nucleo residente di almeno 3 persone con almeno 1 figlio, secondo questi criteri di priorità:
nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
assenza di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà (di livello nazionale, regionale o comunale).
Chi NON può ricevere la carta
Le persone che non possono ricevere la carta “Dedicata a Te”, sono coloro che non hanno prodotto la dichiarazione ai fini ISEE e/o che già ricevono un altro tipo di sussidio statale, come:
Assegno di Inclusione – AdI;
Reddito di Cittadinanza – RdC, Carta acquisti o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale);
Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
Indennità di mobilità;
Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
Cassa integrazione guadagni – CIG;
qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato;
qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
I Comuni verificano:
la posizione anagrafica;
eventuali incompatibilità con altre misure locali (punto 8) anche sulla base di informazioni rinvenienti dai locali servizi sociali
Tutti i requisiti devono sussistere al 04/06/2024, data di pubblicazione ed entrata in vigore del Decreto sotto indicato.
Per ulteriori informazioni, consultare il Decreto Carta Solidale 2024 e la pagina web ministeriale disponibile cliccando qui.
(https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21665)
Decreto di riferimento:
MASAF 2024 0250213 
Allegato 1 – Beni alimentari di prima necessità
Allegato 2 – Ripartizione delle carte per ciascun Comune
 
 
RPD : Vincenzo De Prisco, segreteria@ca-campania.com, vedi informativa completa e dati di contatti sul sito istituzionale.
 

Le uniche cosa da personalizzare sono il nome del Comune ed il numero delle tessere (che trovate nell’allegato)

tutto quanto sopra da fare preventivamente.

Quando le posizioni si saranno consolidate occorrerà invece dare la pubblicità dei nominativi destinatari, purtroppo il GPDP ancora non si è pronunciato sulla liceità ( in forza di DM e non di LEGGE), quindi verrò utilizzato un procedimento cautelativo.

Negli atti di pubblicità legale ex articolo 124 TUEL il tempo di pubblicazione (con pubblicazione oblio dall’origine) sarò non di 15 giorni ma di 30 gg almeno e comunque fino al termine del primo pagamento come previsto dall’articolo 7 comma 4 del DM CHE RIPORTO IN STRALCIO

Gli elenchi dei beneficiari della carta di cui al presente decreto sono pubblicati, in ogni caso,
in evidenza, sui siti internet di ciascun Comune di cui all’allegato 2, con modalità tali da
garantire la riservatezza dei dati, per un periodo non inferiore a trenta giorni, e comunque
sino al termine del primo pagamento di cui all’articolo 5, comma 4.

Ma devo pubblicare l’elenco nominativo ? Analizziamo bene l’istituto e siamo cauti nel pubblicare dati definiti “PARA SENSIBILI”

IO EVITEREI la pubblicazione dell’elenco nominativo anche perché ancora il GPDP non si è pronunciato in questo caso specifico, questa mia idea è corroborata dall’articolo 26 comma 4 del D.Lgs 33/2013

4. E’ esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di cui al presente articolo, qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati.

Ancora sulla stessa linea troviamo un Provvedimento del GPDP per la pubblicazione di alcune esenzioni (COMUNE di MESSINA), provv. 213/2018.

Detto questo quindi le pubblicazioni dei beneficiari per il periodo di cui all’articolo 7 comma 4 del DM saranno sia in PUBBLICITA’ LEGALE (124 TUEL) che in PUBBLICITA’ NOTIZIA sostituiti dal numero dell’istanza e l’ENTE DARA’ pubblicità delle pubblicazioni con la giusta e doverosa evidenza.

Da un punto di vista squisitamente giuridico ricordo che i DATI PARA SENSIBILI hanno delle “tutele” solo ai fini della pubblicità e pubblicazione ma nessuna tutela per gli. istituti della L. 241/90 (non sono esclusi dall’accesso ex art 22), vi lascio un vecchio approfondimento.

Segue PEC ai miei COMUNI (dove sono DPO) per l’aggiornamento del registro delle attività di trattamento.

Per info…. i soliti canali.

qui download utili

VINCENZO DE PRISCO

Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA

Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.

Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in

PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 

Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA

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