Ordinativo Informatico Locale OIL ( e non solo )

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L'ordinativo informatico di incasso e pagamento è un'evidenza elettronica che, grazie alla firma digitale, possiede piena validità amministrativa e contabile ed è in grado, quindi, di sostituire a tutti gli effetti l'ordinativo cartaceo. In questo modo, come già avviene per tutti i processi di informatizzazione dei flussi documentali, le Pubbliche Amministrazioni anche in relazione ai rapporti con le banche tesoriere, potranno procedere alla completa dematerializzazione degli ordinativi. La procedura consente la generazione, la gestione e la trasmissione telematica dei mandati di pagamento e delle reversali di incasso dall’Ente alla Banca cassiera o tesorier, in modalità compatibile con i sistemi di firma digitale   (firma elettronica qualificata) e conformemente alla vigente normativa (circalre ABI n. 35 del 7 agosto 2008).

Gli ordinativi informatici (di incasso e di pagamento) sostituiscono completamente i relativi documenti cartacei. La firma digitale garantisce l'autenticità, la riservatezza e l'integrità delle informazioni.

Operazioni superiori 3000 €

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In una nota, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che gli “Enti pubblici sono esclusi dalla platea dei contribuenti chiamati a comunicare al Fisco le operazioni Iva di importo pari o superiore ai tre mila euro”. L’ obbligo di comunicazione è stato istituito dalla manovra economica del 2010 ma secondo quanto specificato dall’ Agenzia delle Entrate sembra che le Amministrazioni pubbliche non rientrano tra i destinatari di questa disposizione.