Il NUOVO CAD, qualche spunto e l’analisi degli errori fatti dalle PPAA
Sento ancora in giro funzioni apicali delle PPAA dire che si sono adeguate al nuovo CAD in quanto :
– Non producono carta
– Hanno acquistato un sw / server / scanner
…
stiamo ai piedi di Pilato.
Premettendo che il nuovo CAD non impone :
* abolizione della carta ( previsto dall’articolo 40 comma 1 della norma D.Lgs 82/05 ) ed in vigore dal 2006
* il protocollo informatico ( disciplinato dagli artt. 50,51,52,53,54,55,56,57 del TUDA) ed in vigore dal 2004
occorre entrare nell’ottica del “digital First” e delle 3 “CD”
– CITTADINANZA DIGITALE
– COMPETENZE DIGITALI
– COMPETIZIONE DIGITALE .
Alle PPAA periferiche occorre adeguarsi ( ed è da strumento) per la Cittadinanza Digitale , far cioè in modo che il diritto del cittadino e dell’impresa sia soddisfatto .
Il quesito è ” COME ? “
Certamente non acquistando hardware e software INUTILI ma avvalendosi di un supporto professionale valido .
I passi a farsi sono :
ADEGUAMENTO TECNOLOGICO
1) Mappatura della tipologia dei documenti
2) Definizione delle esigenze
3) Pianificazione degli approvvigionamenti
4) Espletamento dei processi
ADEGUAMENTO GIURIDICO
5) Mappatura della tipologia dei documenti
6) Definizione della procedura per la formazione dei documenti ( in attesa dell’articolo 61 del D.Lgs 179/16)
7) Definizione della modalità di gestione dei documenti ( DPCM 03-12-13) ma in parte gestito dal citato articolo 61
8) Redazione e disciplina del Manuale di Gestione documentale ( art. 5 DPC 03-12-13)
ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO
9) Definizione di protocolli, procedure, processi e regolamenti
10) Formazione del personale
Ebbene, ad oggi le PA hanno solo fatto investimenti in SW ed HW comportando :
– Utilizzazione di sistemi proprietari ( vietati dalla legge )
– trasferimento di dati pubblici in sistemi informativi privati ( vietato dalla legge)
– riacquistato qualcosa che già avevano ( protocollo informatico)
– acquistato conservazione sostitutiva non calibrato sulle reali esigenze di definizione documentale.
il tutto senza redigere un Modello organizzativo documentale idoneo ed efficace , cosa che comporta la nullità dell’atto amministrativo generato.
Per qualsiasi approfondimento, ….. già sapete. Buon Viaggio.
VINCENZO DE PRISCO
Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA
Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.
Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in
PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA
PER WORKSHOP, ASSISTENZA,
FORMAZIONE e SUPPORTO
dott.ssa Carotenuto Elisa
elisa@ca-campania.com
cell. 3382797858
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