Purtroppo arrivera’ Settembre

Il decreto semplificazioni ha modificato il CAD ed il Codice dei contratti pubblici, tanto rumore per nulla mi viene da dire . In realta’ la modifica al CAD ed alla digitalizzazione della P.A e’ iniziata da un pezzo .
Prima di approfondire attraverso il Viaggio de Repubblica Digitale ( che troverete nel PIANO TRIENNALE 2020-2022) facciamo un brevissimo resoconto dei termini e degli scenari di base, ci mancano solo le regole tecniche e poi ZERO SCUSE.

Primo punto : salvo lo storico, non si dovrebbe parlare piu’ di documenti informatici ( od elettronici con le definizioni europee) ed analogici, ma semplicemente di DOCUMENTI che sono nativamente DIGITALI
Secondo punto : il documento e’ qualsiasi rappresentazione di atti e fatti che hanno rilevanza sia interna che esterna alla PA ( nel nostro caso )
Terzo punto : visto il secondo punto dobbiamo capire che il documento non si genera solo in maniera solenne, ad esempio con firma digitale, ma e’ documento informatico qualsiasi rappresentazione ( CRISTALIZZATA ), ad esempio un selfie 
Quarto punto : non ci credete ? ma quando fate i bonifici on line mettete la firma digitale ? no! perche’ basta qualsiasi prova certa della volonta ( la firma semplice e’ la chiara volonta’ ), ad esempio il doppio sistema di autentificazione con il generatore di pin
Quinto punto : attenzione, manifestazione di volonta’ talvolta e’ anche flaggare i questionari sul web, infatti non ci rendiamo conto che spesso firmiamo i contratti con un paio di click, avanti ed accetta. questo perche’ non sono contratto onerosi e non traslativi di diritti reali.
Sesto punto . Ho parlato di documento cristallizzato,  in effetti e’ impossibile che un documento sia mutevole ( spesso la firma digitale serve proprio a fermare il documento, e’ un sigillo), infatti per creare un documento informatico utilizziamo uno di questi metodi :
a) redazione tramite l’utilizzo di appositi strumenti software;
 b) acquisizione di un documento informatico per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico;
c) registrazione informatica delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente;
d) generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più basi dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica. 

ad esempio …
a ) uso openoffice e scrivo una determina
b) mi arriva per mail o su floppy ( esistono ancora ? )
c) classico esempio ….SUAP
d) chiedo il DURC all’inps all’inail ed alla cassa edile

Settimo punto : Nella norma generale non troveremo mai tutte le risposte, quante volte ci siamo detti di non essere abbastanza preparati ? di non avere risorse umane ? che la norma e’ troppo difficile ?.Non ci crederete ma esiste il BIGNAMI del CAD, del GDPR, dell’e-procurement e della trasparenza amministrativa, si chiama MANUALE di GESTIONE DOCUMENTALE, deve essere scritto, discusso, gestito con un numero rilevante di persone. 
Ottavo punto : come gestisco le copie di documenti ? ricordate le copie conformi ante tuda ? nello stesso modo.
Nono punto : copie e duplicati sono la stessa cosa ? imitazioni di quadri e serigrafie la risposta. La copia prevede supporto diverso e stesso contenuto ( che va asseverato ), immaginate le c.d. traduzioni delle intercettazioni telefoniche, si porta in giudizio il testo scritto della intercettazione ambientale o telefonica, tecnicamente e’ una copia  comma 2 23 bis del cad ed occorrerà un attestazione per ogni passaggio ( le parole sono le stesse del file audio ma vengono TRADOTTE e TRASCRITTE su un PDF ). Invece il duplicato  del documento informatico e’ sempre originale 
Decimo punto : la dicitura firma autografa omessa ai sensi dell’articolo 3 comma 2 del D.Lgs 39/93 che valore ha dal punto di vista del CAD ?  Lo stesso valore delle schede perforate nei vecchi elaboratori, ogni volta che troverete questa dicitura l’atto potrebbe essere illegittimo.

In allegato troverete il Piano Triennale per l’informatica 2020-2022, tante novita’ gia’ da settembre ma leggendolo noterete che ci sara’ il supporto di una speciale TASK FORCES di Repubblica Digitale, quindi anche il mio .

Ci scriviamo a SETTEMBRE per l’operativita’ del piano. ciao e buone VACANZE ( che siano vacanti da preoccupazioni)

Solo per chi volesse approfondire i dieci punti lascio una pagina …

VINCENZO DE PRISCO

Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA

Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.

Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in

PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 

Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA

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