QUALCHE SEMPLIFICAZIONE CHE SPAVENTA ! L’enigma.
L’ENIGMISTA e l’enigma. Perchè non usare le semplificazioni date dal legislatore e dall’ANAC ?
Siamo consapevoli che non usare le procedure semplici piu’ equivalere a danno erariale ?
Prima di continuare il post vi avviso ( gli estremi della minaccia ci sono ) che queso post vi arrivera’ anche con messaggio di BROADCAST WHATSAPP , per due motivi :
- tempestivita’ della comunicazione ( ci sara’ il link al post ed una sintesi )
- perche’ spesso a causa delle errate impostazioni dei PC vado in SPAM.
Tuttavia questo metodo verra’ utilizzato solo per le notizie piu’ importanti, per le altre lasciatemi pure nello SPAM.
Ora ritorniamo all’oggetto principale del POST.
In questa fase di acquisti pubblici frenetici, da terminare e rendicontare velocemente, spesso il vero anello debole della catena (o del FLOW CHART) e’ rappresentato dai tempi di risposta degli uffici e delle autorita’ deputate ai CONTROLLI .
Come uscirne ?
Semplice, seguendo le procedure contenute nelle norma delle LL.GG. 4 ANAC.
vi riporto solo i paragrafi 4.2.2 e 4.2.3 per semplificarne la lettura, in allegato troverete le LL.GG. vigenti.
4.2.2 Per lavori, servizi e forniture di importo fino a 5.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, anche secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto, da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché della sussistenza dei requisiti speciali ove previsti e delle condizioni soggettive che la legge stabilisce per l’esercizio di particolari professioni o dell’idoneità a contrarre con la P.A. in relazione a specifiche attività (ad esempio ex articolo 1, comma 52, legge n. 190/2012). Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, specifiche clausole, che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: la risoluzione dello stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta; l’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto. Sulle autodichiarazioni rese dagli operatori economici ai fini dell’affidamento diretto di cui al presente paragrafo, le stazioni appaltanti sono tenute ad effettuare idonei controlli ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; a tal fine le stesse si dotano di apposito regolamento, od altro atto equivalente, nel quale sono definite una quota significativa minima di controlli a campione da effettuarsi in ciascun anno solare in relazione agli affidamenti diretti operati, nonché le modalità di assoggettamento al controllo e di effettuazione dello stesso.
4.2.3 Per lavori, servizi e forniture di importo superiore a 5.000,00 euro e non superiore a 20.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica della sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80, commi 1, 4 e 5, lettera b) del Codice dei contratti pubblici e dei requisiti speciali ove previsti, nonché delle condizioni soggettive che la legge stabilisce per l’esercizio di particolari professioni o dell’idoneità a contrarre con la P.A. in relazione a specifiche attività (ad esempio ex articolo 1, comma 52, legge n. 190/2012). Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, specifiche, clausole, che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: la risoluzione dello stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta; l’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto. Sulle autodichiarazioni rese dagli operatori economici ai fini dell’affidamento diretto di cui al presente paragrafo, le stazioni appaltanti sono tenute ad effettuare idonei controlli ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; a tal fine le stesse si dotano di apposito regolamento, od altro atto equivalente, nel quale sono definite una quota significativa minima di controlli a campione da effettuarsi in ciascun anno solare in relazione agli affidamenti diretti operati, nonché le modalità di assoggettamento al controllo e di effettuazione dello stesso.
Per semplificare ulteriormente il lavoro vi allego la tabella dei controlli ( ed in allegato il modello di richiesta, si ricorda che la competenza territoriale e’ quella della SA e non dell’impresa/soggetti controllati)
Art. 80 D.lgs. 50/2016 (codice) Cause di esclusione di un operatore economico dalla procedura d’appalto o concessione. In particolare ai sensi del comma 6 le stazioni appaltanti escludono un operatore economico in qualunque momento della procedura, qualora l’operatore economico si trovi in una delle situazioni di cui ai commi 1,2,4 e 5. | Strumento | Modalità |
art. 80, comma 1, lett. a), b), c), d), e), f), g) | Casellario giudiziale | Richiesta (via pec) all’Ufficio del casellario giudiziale presso il Tribunale dove ha sede la stazione appaltante, per l’ottenimento del certificato integrale del casellari giudiziale ai sensi dell’Art. 21 DPR n. 313/2002. |
Le verifiche sono condotte nei confronti dei soggetti di cui all´art. 80 comma 3 codice: | ||
Impresa individuale: | ||
– titolare o direttore tecnico | ||
Società in nome colletivo: | ||
– di un socio o direttore tecnico | ||
Società in accomandita semplice | ||
– soci accomandatari o del direttore tecnico | ||
altri tipi di società o consorzio: | ||
– membri del CDA con legale rappresentanza, di direzione, o vigilanza | ||
– dei soggetti dotati di potere di rappresentanza, di direzione, di controllo | ||
– del direttore tecnico o del socio unico persona fisica | ||
– socio di maggoranza in caso di società con meno di 4 soci | ||
La verifica è condotta anche nei confronti dei suddetti soggetti cessati dalla carica nell´anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. | ||
(art. 80, comma 2, primo periodo) Sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto prevista dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o tentivo di infiltrazione mafiosa. Verifiche in tema di | Banca dati nazionale Antimafia (BDNA) | Consultazione della banca dati tramite: https://bdna.interno.it In ordine ai soggetti da controllare si rinvia al contenuto dell´art. 85 del Dlgs 159/2011. |
comunicazione/informazione antimafia | ||
(art. 80, comma 4) Violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; | Agenzie delle Entrate | Richiesta scritta (via pec) all’Agenzia delle Entrate dove ha sede l’aggiudicatario. Gli indirizzi della sede competente sono indicati sul sito http://www1.agenziaentrate.it/indirizzi/ agenzia/uffici_locali/ |
(art. 80, comma 4) Violazioni gravi definitivamente accertate in materia contributiva e previdenziale ostative (art. 8, D.M. 30 gennaio 2015) al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC). | INPS / INAIL (DURC per imprese, consorzi, lavoratori autonomi) | Si richiede il DURC online sul sito dell’INPS: http://serviziweb2.inps.it/durconlinewe b/preparaSceltaPosizioneIniziale.do? MODEL_VERIFICA_REGOLARITA_F LOW=false&MODEL_ALTERNATIVE _RETURN=&MODEL_ALTRE_DELE GHE_FLOW=false&MODEL_TIPOUT ENTE_DMAGCHECKIN= o sul sito dell’INAIL: https://www.inail.it/cs/internet/accedi- ai-servizi-online.html |
INARCASSA (per società di ingegneria, società di professionisti, ingegneri ed architetti) | Si richiede il certificato online sul sito di Inarcassa: https://www.inarcassa.it/popso/durc- stap/ | |
EPAP (Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale) | Si fa richiesta scritta (via pec) all’EPAP. epap@epap.sicurezzapostale.it | |
CIPAG (Cassa Italiana Previdenza ed Assistenza Geometri) | Si richiede il certificato online sul sito della CIPAG. https://www.geometrinrete.it/it/cassa/s tazioni-appaltanti-durc | |
(art. 80, comma 5 lett. a) Esistenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3. | Casellario informatico presso ANAC | Si scarica l’estratto dal sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it (si rileva rispetto alla disciplina previdente la previsione ulteriore delle norma in materia di salute) |
(art. 80, comma 5, lett. b) Stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, fatto salvo il concordato con continuità aziendale, o se è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. | Infocamere | Si scarica l’estratto del registro imprese sul sito https://telemaco.infocamere.it Sul punto con riguardo ai casi di autorizzazione provvisoria ed ammissione al concordato con continuità aziendale si rinvia al rispetto della procedura di cui 110 comma 3 codice. |
(art. 80, comma 5, lett c) Gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia l’integrità o affidabilità dell’operatore economico. | Casellario informatico presso ANAC e Casellario giudiziale per i reati che costituiscono grave illecito professionale | Si scarica l’estratto sul sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it e/o da ogni altra fonte utile di informazioni, con riguardo alle annotazioni sul casellario informatico. Richiesta (via pec) all’Ufficio del casellario giudiziale presso il Tribunale dove ha sede la stazione appaltante, ai fini della verifica dei reati che costituiscono grave illecito professionale. Sul punto rilevano le casistiche di cui al secondo periodo della let. c) (cui si in rinvia per completezza): risoluzione anticipata precedente contratto per fatto dell´appaltatore, pur non contestata in giudizio; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni a proprio vantaggio; fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento delle procedure di selezione. |
(art. 80, comma 5, lett. d) Conflitto di interesse ai sensi dell’art. 42, comma 2. | / | Sul punto si rinvia anche alla disciplina di cui all´Art. 22 “Lotta alla corruzione, prevenzione dei conflitti di interesse e clausole sociali” commi 2 e 3 della L.P. n. 16/2015. |
(art. 80, comma 5, lett. e) Distorsione della concorrenza derivante dal coinvolgimento dell’operatore economico nella preparazione della procedura d’appalto | / | Sul punto si rinvia alla disciplina di cui agli artt. 20 “Consultazioni preliminari di mercato” e 21 “Partecipazione precedente di candidati o offerenti” L.P. n. 16/2015. |
(art. 80, comma 5, lett. f) Sussistenza di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazioni. | Anagrafe delle sanzioni amministrative e Casellario informatico presso ANAC | Richiesta (via pec) all’Ufficio del casellario giudiziale presso il Tribunale dove ha sede la stazione appaltante, ai fini dell’ottenimento del certificato anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato (art. 31 D.P.R. 14/11/2002, n. 313) e visura dell’anagrafe delle sanzioni amministrative riferite all’impresa (art. 33 DPR 313/2002). Si scarica l’estratto sul sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it |
(art. 80, comma 5, lett. g) Iscrizione nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per | Casellario informatico presso ANAC | Si scarica l’estratto dal sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it. |
aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell´attestazione di qualificazione. | ||
(art. 80, comma 5, lett. h) Violazioni del divieto di intestazione fiduciaria; | Casellario informatico presso ANAC | Si scarica l’estratto dal sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it. |
(art. 80, comma 5, lett. i) Mancata presentazione del certificato dell’Ispettorato del lavoro in merito all’art. 17, l. 12 marzo 1999, n. 68 ovvero autocertificazione del medesimo requisito. | / | Richiesta (via pec) alla Direzione Provinciale del Lavoro presso la Provincia o Centro provinciale per l‘impiego presso la Provincia, dove ha sede legale l’operatore economico. https://www.cliclavoro.gov.it/Operatori /Centro-impiego/Pagine/default.aspx |
(art. 80, comma 5, lett. l) Omessa denuncia all´Autoritá giudiziaria da parte dell´operatore economico se vittima dei reati di concussione ed estorsione aggravata. | Casellario informatico presso ANAC | Si scarica l’estratto dal sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it. |
(art. 80, comma 5, lett. m) Situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. se la situazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. | / | / |
(art. 80, comma 5, lett. m) Qualsiasi relazione, anche di fatto, se la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale | / | / |
(art. 80, comma 7) In caso di sentenza definitiva con pena detentiva non superiore ai 18 mesi ovvero riconosciuta attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5 l’operatore economico o il subappaltatore è ammesso a provare: – di aver risarcito o di essersi impeganto a risarcire ogni danno causato dal reato o dall’illecito – di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale, idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. | / | Se la stazione appaltante ritiene che le misure di cui all´art. 80 comma 7 codice sono sufficienti l’operatore economico non sarà escluso dalla procedura d’appalto; altrimenti dell´esclusione viene data motivata comunicazione all’operatore economico. |
(art. 80, comma 9) Nel caso esclusione dalla partecipazione alle procedure di appalto con sentenza definitiva per tutto il periodo dell’esclusione l’operatore economico non può avvalersi della possibilità prevista dai commi 7 e 8. | / | / |
(art. 80, comma 10) Nel caso in cui nella sentenza di condanna non è prevista la durata della pena accessoria dell´incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione ovvero non sia intervenuta la riabilitazione, la durata è pari a cinque anni. È comunque pari alla durata della pena principale se quest’ultima è inferiore a 5 anni. | / | / |
(art. 80, comma 11) Le cause di esclusione di cui all´art. 80 non si applicano alle aziende e società sottoposte a sequestro o confisca ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente al periodo precedente al predetto affidamento. | / | / |
(art. 80, comma 12) Nel caso di falsa dichiarazione o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dá segnalazione all´ANAC. | ANAC | Si scarica l’estratto dal sito dell’ANAC https://annotazioni.avcp.it con riferimento alla verifica di eventuali annotazioni Ai fini della segnalazione per casellario informatico presso ANAC: http://www.avcp.it/portal/public/classic /Servizi/Modulistica/SegnalazioneCas ellario |
E’ evidente che queste semplificazioni riguardano la fase finale delle procedure ex art 32 D.lgs 50/2016, per le fasi iniziali vi rimando alla lettura dei seguenti post
VINCENZO DE PRISCO
Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA
Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.
Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in
PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA
PER WORKSHOP, ASSISTENZA,
FORMAZIONE e SUPPORTO
dott.ssa Carotenuto Elisa
elisa@ca-campania.com
cell. 3382797858
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