Voucher informatico, tutte le informazioni per richiederlo…
E’ dal 2014 che si è parlato dei Voucher informatici e della richiesta di € 10.000,00 per progetti volti all’informatizzazione, digitalizzazione ed ammodernamento tecnologico per le aziende.
Il 24 u.s. è stato pubblicato in Gazzetta il decreto del M.I.S.E. che, finalmente, dà il via alle danze e chiarisce iter, requisiti e fondi per la richiesta di tali Voucher.
Questo articolo darà indicazioni e chiarimenti sul bando, dunque chi volesse partecipare saprà cosa preparare e potrà contattarci per istruire assieme a noi la pratica.
Le domande fondamentali: cos’è, a chi si rivolge, cosa occorre, i tempi…
Cos’è ? Il Voucher informatico è un contributo, nella misura massima di € 10.000,00, a rimborso (nella misura massima del 50%) di spese sostenute per progetti di informatizzazione, ammodernamento tecnologico, digitalizzazione e comprendono le consulenze e la formazione necessaria e strettamente connessa al progetto stesso. Sono acquistabili e finanziabili, dunque, software, hardware e servizi. I beni acquistati devono essere nuovi e coerenti col progetto.
A chi si rivolge? Soggetti beneficiari sono tutte le imprese iscritte alle CCIAA del territorio nazionale, vi è una ripartizione dei fondi per regione, in Campania siamo oltre i 9 milioni di euro. Gli unici settori esclusi sono quelli della pesca, acquacoltura e produzione primaria di prodotti agricoli.
La dotazione finanziaria prevede una riserva del 5% per quelle aziende che si siano dotate di Rating di Legalità.
Cosa occorre? La domanda avrà caratteristica esclusivamente telematica, con autenticazione tramite CNS. Occorre dunque il certificato di firma digitale e CNS del rappresentante legale e la PEC. Tale pec deve essere la stessa che è stata comunicata illo tempore alla CCIAA, la piattaforma del MISE avrà infatti un database precaricato con i dati aziendali derivanti dalle CCIAA, dunque invito a verificare la corrispondenza delle informazioni ed a comunicare preventivamente eventuali variazioni, pena l’impossibilità di richiedere il Voucher. Occorre ovviamente anche la regolarità contributiva in ogni fase del procedimento.
I tempi? Dal 15 Gennaio 2018 sarà possibile compilare la richiesta di Voucher completando i dati aziendali, inserendo il progetto e le attrezzature richieste. Una volta conclusa la domanda e firmata digitalmente si ottiene un codice, tale codice sarà inviato a partire dal 30 Gennaio e fino al 9 Febbraio 2018. Entro 30 giorni da quest’ultimo il MISE provvederà a comunicare le aziende ammesse, le quali avranno 6 mesi di tempo per avviare e completare l’investimento, pagando anche i fornitori ed acquisendo le quietanze liberatorie da parte degli stessi. Terminata la fase di investimento, si passa alla fase di rendicontazione, caricando in piattaforma i giustificativi di spesa, che dovranno riportare la dicitura “Spesa di €…… per l’erogazione di Voucher di cui al DM 23/09/14”, quietanze dei fornitori, titoli di pagamento tracciabili. Il MISE ha stabilito di accettare come titoli di pagamento esclusivamente i SEPA Credit Transfer, ovvero i bonifici bancari, che conterranno nella causale il richiamo al voucher ed al DM.
Si rammenta la necessità della positività del Durc, elemento imprescindibile ai fini dell’erogazione finale.
Spero di aver illustrato con chiarezza le condizioni di partecipazione, a partire dalla seconda metà di novembre siamo al lavoro per Voi.
Pronti, informatizziamoci, via!
I nostri contatti: Elisa 3382797858 / Vincenzo 3389141276
Elisa Carotenuto
VINCENZO DE PRISCO
Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA
Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.
Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in
PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA
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dott.ssa Carotenuto Elisa
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